Al fine di produrre efficientemente e costantemente energia nel corso degli anni è fondamentale la corretta progettazione dell'impianto fotovoltaico (a terra o su coperture), l'analisi dei siti di produzione nonché la scelta dei materiali attivi idonei.
Seguendo la continua evoluzione delle tecnologie e incrementando il numero di tecnici, operatori e mezzi, dal 2015 ci siamo specializzati nella progettazione e nella realizzazione di impianti per le energie rinnovabili ad uso civile e industriale, proponendoci come EPCM o come EPC Contractor.
A partire da un'analisi delle condizioni geomorfologiche dei terreni o dello stato delle coperture e prendendo atto degli eventuali vincoli amministrativi e ambientali, proponiamo ai nostri Clienti uno studio di fattibilità (sia economica sia tecnica) valutando i costi di capitale iniziale e i costi operativi, a cui fa seguito una progettazione preliminare e il calcolo della produzione teorica di energia.
Parallelamente alla progettazione strutturale ed elettrica definitiva, lo studio tecnico interno si occupa del rilascio delle autorizzazioni, delle detrazioni e agevolazioni fiscali, degli adempimenti tecnico-amministrativi con i principali Enti che disciplinano il settore energia, fino alle soluzioni per la connessione alla rete elettrica in conformità con le normative vigenti CEI, ISO, UNI in materia di progettazione, costruzione, collaudo e manutenzione degli impianti per la produzione di energia elettrica.
I NOSTRI NUMERI
IMPIANTI CIVILI/RESIDENZIALI: 612 | IMPIANTI COMMERCIALI/INDUSTRIALI SU COPERTURE O TERRA: 408 | INTERVENTI DI REVAMPING E AMPLIAMENTO: 122 | INTERVENTI MANUTENTIVI: 318
L’attività di monitoraggio riveste grande importanza non solo nell'individuazione di evidenti situazioni di mancata produzione totale dell’impianto ma anche e soprattutto del degrado o produzione parziale dell'energia, campanelli d’allarme di contesti in divenire spesso di grande impatto.
Il monitoraggio deve essere effettuato sia sui vari componenti di ciascuna porzione dell’impianto, sia sui parametri di performance quotidiana, mensile e annuale.
Per molte criticità non è sufficiente individuare il problema di produzione; è invece fondamentale verificare e misurare i parametri che possono indicare un progressivo calo di prestazioni dei componenti dell'impianto e dell'impianto nella sua totalità.
Il monitoraggio non è dunque solo relativo alla produzione o ai parametri di funzionamento dei componenti ma anche allo “stato di salute” dell'impianto stesso; è necessario individuare e misurare quali parametri indichino un possibile degrado che può portare a un disservizio importante nel tempo. Sul mercato sono disponibili diversi sistemi che consentono di monitorare gli impianti fotovoltaici, tuttavia spesso si limitano a fornire un’enorme volume di informazioni analitiche le quali, senza l’esperienza e la competenza adeguata, rendono difficile interpretare e valutare le reali condizioni di efficienza e produttività dell'impianto.
TGE S.r.l. utilizza il sistema di monitoraggio Meteocontrol, attraverso il quale assicura il corretto funzionamento delle principali componenti dell’impianto fotovoltaico, monitorando l’andamento della produzione.
I dati rilevati in tempo reale forniscono numerose informazioni tra cui l'energia istantanea e complessiva prodotta, la performance in funzione dell'irraggiamento, il guadagno giornaliero ed evidenziano le possibili anomalie causate da agenti esterni.
Riconoscere a distanza le anomalie dell’impianto permette di intervenire rapidamente per risolvere in tempi brevi il guasto, riducendo quindi notevolmente le perdite di guadagno. Il monitoraggio è ormai indispensabile per poter misurare e controllare il proprio impianto in maniera precisa e quantitativa.
TGE S.r.l. si affida da anni a Meteocontrol, leader del settore, e lo utilizza per i suoi clienti come strumento di eccellenza.
Un impianto fotovoltaico funziona in maniera autonoma e senza necessità di importanti interventi umani per molti anni. Per mantenere un’ottima resa, i titolari di un impianto devono verificarne il corretto funzionamento attraverso interventi programmati e un efficiente sistema di monitoraggio.
Le perdite economiche causate da un malfunzionamento potrebbero essere ingenti. Un contratto di manutenzione funzionale offre pertanto molteplici vantaggi, primo tra tutti avere sempre disponibile un punto di riferimento qualificato al quale rivolgersi in caso di malfunzionamento o di guasti. Le visite programmate della manutenzione ordinaria sono pianificate per assicurare un check up continuo al vostro impianto e massimizzarne il rendimento.
Le verifiche svolte in manutenzione ordinaria sono le seguenti:
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Ispezioni visive e analisi termografica dei moduli
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Verifica del corretto funzionamento e dello stato dell’inverter
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Controllo dei collegamenti elettrici e cablaggi
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Verifica del fissaggio e dello stato dei cavi di collegamento dei moduli
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Misurazione di ogni stringa di moduli
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Registrazione delle segnalazioni di guasti nelle scatole di giunzione (quadri di campo) e ogni altro componente dell’impianto
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Pulizia superficiale del modulo
Il report di un'indagine programmata (quadrimestrale o semestrale) o a seguito di anomalie segnalate dal sistema di monitoraggio quotidiano TGE può rilevare svariate problematiche tra cui le rotture, visibili o meno, delle celle fotovoltaiche, l'eccesso di sporcizia o fuliggine sui moduli, i difetti e il decadimento funzionale degli elementi elettrici, i malfunzionamenti dei contatori.
In aggiunta agli interventi programmati di manutenzione ordinaria, TGE S.r.l. garantisce ai propri Clienti rapidi interventi di manutenzione straordinaria e interventi in emergenza 24h/7 gg.
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Pulizia dei moduli fotovoltaici e manutenzione e taglio del verde
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Revamping dei principali componenti dell’impianto di produzione (moduli, inverter e trasformatori)
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Sostituzione della componentistica elettrica danneggiata
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Ritaratura dei contatori (obbligatoria ogni 3 anni)
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Test a campione dei moduli fotovoltaici presso laboratorio TGE
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Flash report e test in AC tramite microinverter
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Analisi del decadimento moduli e del rendimento finanziario
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Adeguamenti ad obblighi normativi e gestione pratiche con Enti (GSE, ENEL, UTF, etc...)
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Verifica della pubblicazione dati Conto Energia e RID
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Redazione di Report mensili sull’andamento dell’impianto
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Installazioni di display pubblicitari personalizzati
Un lavaggio può rendere un impianto più produttivo fino al 20% rispetto allo stesso impianto “sporco”.
E' quindi molto importante organizzare dei lavaggi annuali durante i momenti di massima produzione, per aumentare l’efficacia di ogni singolo modulo. E’ altresì possibile effettuare lavaggi occasionali per esigenze specifiche.
TGE S.r.l. dispone di apparecchiature per la pulizia profonda dell’intera superficie captante.
Per il lavaggio degli impianti a terra utilizziamo macchine semoventi cingolate che permettono una pulitura profonda a prova di pollini, polveri, fuliggini e deiezioni animali. Per ottimizzare la pulizia dei moduli fotovoltaici utilizziamo acqua addolcita trattata mediante il procedimento ad osmosi inversa.
Il lavaggio dei moduli su tetti e coperture viene effettuato da operatori mediante spazzole composte da fibre in poliestere/nylon, certificate antigraffio, montate su aste telescopiche in fibra di carbonio rivestite di materiale non conduttivo sull’impugnatura e collegabili all'impianto dell'unità mobile.
Le curve di produzione e di irraggiamento estrapolate dal nostro portale di monitoraggio, messe a confronto prima e dopo il lavaggio dell’impianto, mostrano come una pulizia profonda possa riportare l’impianto al rendimento originale, dal momento che sporcizia, polvere, fuliggine e macchie costituiscono una barriera per raggi solari. Un lavaggio con acqua idrolizzata elimina tale barriera permettendo ai raggi il perfetto dialogo con le celle fotovoltaiche.
Sono consigliati due lavaggi all’anno da effettuarsi durante i periodi strategici di inizio Maggio e di metà Novembre, per poter ottenere il massimo rendimento in termini di costi e benefici dell’impianto.
L'immagine a sinistra (prima del lavaggio) mostra la curva gialla dell’irraggiamento, scostata di circa 35 kW dalla curva rossa di produzione; dopo il lavaggio (immagine a destra) le due curve si avvicinano molto e raggiungono 10 kW di distanza.